CHI SIAMO

Siamo un gruppo di uomini e donne discepoli di Gesù Cristo, che vivono sotto la guida del Santo Spirito, secondo le istruzioni che leggiamo nelle Sacre Scritture. Crediamo che lo spirito che pervade gli Atti degli Apostoli non si sia mai sopito e che il nostro compito sia, anche in quest'epoca, portare alle persone il Vangelo completo.

Viviamo tutti in una famiglia spirituale, il corpo di Cristo, nell'amore, nella condivisione ed edificazione l'uno dell'altro; l'unico capo della chiesa è Cristo stesso (Lettera agli Efesini 4:15-16: "Ma, seguendo la verità nell'amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte").

Crediamo che la relazione con il Padre celeste sia una delle cose più importanti e determinanti nella vita di un discepolo. Questo rapporto va curato giorno per giorno, va coltivato e reso prezioso in ogni attimo della nostra giornata.

Così come Gesù è seduto accanto al Padre, il mio spirito è seduto accanto al Padre in Gesù. Nel terzo cielo c’è un trono per ognuno di noi, dove possiamo sederci ed abbiamo la nostra vera identità. Siamo noi in Cristo (Lettera ai Filippesi 3:20: “La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso conforme al suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a sé tutte le cose”). Vivo qui con il mio spirito, nel cuore del Padre, è il luogo santissimo del tabernacolo. Noi tutti siamo nati qui, nell’eternità, dal cuore del Padre, esistevamo già in forma spirituale.

Crediamo nella "Sola Scrittura", il principio per cui la Bibbia è l'unica fonte scritta ispirata dalla saggezza divina (Seconda Lettera a Timoteo 3:16 "Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia").
Crediamo nella "Sola grazia", affermando che la salvezza si può ottenere esclusivamente per grazia e che non può mai essere in nessun caso ottenuta tramite opera umana (Lettera agli Efesini 2:8-9: "Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere, affinché nessuno se ne vanti"). Crediamo però che la grazia porti il discepolo a effettuare le opere buone, senza le quali la fede è morta (Lettera di Giacomo 2:17-18: "Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta. Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede»").
Crediamo nella "Sola fede", affermando che la giustificazione si ottiene per grazia tramite la fede, e non è mai legata ad un nostro merito (Lettera ai Galati 3:11: "E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede").
Crediamo nel "Solo Cristo", affermando il fatto che la nostra salvezza è stata compiuta nell'opera di mediazione di Gesù Cristo. Il Suo sacrificio è sufficiente alla nostra giustificazione e riconciliazione con il Padre (Prima Lettera a Timoteo 2:5-6: "Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti").
Crediamo nella "Sola gloria di Dio", affermando che la salvezza viene esclusivamente da Dio e che da Lui è stata compiuta per la sola Sua gloria (Prima Lettera ai Corinzi 10:31: "Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio").

Crediamo che ogni discepolo di Gesù debba intraprendere il cammino di santificazione (Seconda Lettera ai Corinzi 7:1 "Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio"), per poter giungere "all'altezza della statura perfetta di Cristo" (Lettera agli Efesini 4:13).

Come ci ha lasciato scritto il Signore Gesù, noi facciamo: "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate" (Vangelo secondo Matteo 28:18-20; edizione biblica "Nuova Riveduta").